Genesis Gambirasio non c'è più e sono
profondamente addolorato. Lo conoscevo bene perchè ho parlato con
lui tante volte. Veniva nel mio ufficio per contattare al telefono o
via mail i suoi cari in Brasile e in Germania. Ma veniva nel mio
ufficio soprattuto per registrare sul computer le sue nuove canzoni.
Alcune di queste mi piacevano così tanto che mi aveva fatto dono di
un suo cd che ascoltavo in macchina. Questa è una delle canzoni cheho ascoltato un'infinità di volte, ascoltatela anche voi
Insieme a Genesis e insieme alla
sorella che era venuta apposta a Mantova, abbiamo valutato tante
possibilità diverse di abitazione, studio e anche cura. Lei voleva
che lui tornasse in Germania nella sua casa e riprendesse
l'università che aveva abbandonato per venire in Italia. La sorella
di Genesis ha molto insistito perchè giustamente era
preoccupatissima. Ma lui ha sempre rifiutato qualsiasi proposta. Il
suo progetto era quello di vendere la casa che i suoi genitori gli
avevano lasciato in eredità e comprarsi un piccolo casolare a
Mantova per continuare a comporre la sua musica. Ma la casa ad oggi
non si è ancora riuscita a vendere. E lui, a fronte di diverse
proposte fatte dai servizi sociali del Comuni di Roncoferraro,
Bigarello e Mantova, aveva sempre preferito dei ricoveri di fortuna.
Alcune persone lo hanno anche ospitato nelle loro case, ma dopo un
giorno o due Genesis preferiva soluzioni diverse.
Nel mese di novembre di ogni anno
cercavo sempre di convincerlo a dormire presso il dormitorio o di
trovare una soluzione diversa, ma senza successo. Per un periodo
aveva trovato una sistemazione in una roulotte, ma poi aveva
preferito costruirsi un piccolo rifugio sulle rive del Lago, dove
qualche giorno fa è successa la tragedia.
Una tragedia annunciata? Sicuramente
si, ma tantissimi dubbi mi tormentano perchè da quanto letto sul
giornale non riesco a capire come possa essere successo. Genesis era
una persona vigile e quando l'ho conosciuto era andata a fuoco la sua
prima roulotte. Era notte, dormiva e seppur chiuso dentro ne è
uscito illeso. Strana è la dinamica della tragedia raccontata sui
quotidiani. Per altro qualche giorno prima della sua scomparsa lo
avevo incontrato e mi era sembrato strano, era quasi tre mesi che non
lo vedevo e che non veniva più in ufficio. Gli ho chiesto se andava
tutto bene e se aveva bisogno di qualcosa, perchè iniziava a fare
freddo e mi ha risposto che andava tutto bene, ma stranamente senza
guardarmi negli occhi come faceva di solito. Li per li non ci ho
fatto caso. Dopo la sua morte vengo a sapere che era stato ricoverato
in psichiatria. E' stato costretto con un trattamento sanitario
obbligatorio? Assumeva farmaci? Questi farmaci potevano renderlo non
consapevole di un pericolo? Tutte domande che ad oggi non hanno
risposte. Come mi rimane il dubbio che qualcuno abbia voluto fargli
del male.
Da una parte sono sollevato dal fatto
che la Procura abbia aperto un fascicolo con l'ipotesi di omicidio e
che saranno fatte tutte le indagini del caso, ma mi rimarrà sempre
il tormento di non aver fatto di più insieme a Genesis.
In ultimo vorrei che Genesis fosse
ricordato come un'artista quale era lui. Genesis ha dato la vita per
la sua arte, era così impellente il suo bisogno di creare la sua
musica che non esisteva null'altro. Le sue canzoni ci sono rimaste e
rimarrano nel cuore di tutte le persone che lo hanno incontrato.
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