All'inizio della settimana Madhusree
aveva annunciato che la sua classe aveva iniziato a studiare il
movimento dei diritti civili. Poi venerdì, a cena, aveva informato
Keith e Amita di aver finalmente capito in che cosa consistesse il
loro lavoro universitario.
Keith aveva scoccato a Prabir un
compiaciuto, trionfante sorriso, e Amita aveva tubato: «Ma che
brava... Perché non ci racconti che cosa hai imparato?»
Madhusree si era lanciata
nell'esposizione con la solita loquacità delle sue nove primavere.
«Negli anni Sessanta e Settanta del secolo scorso, in tutti i paesi
democratici vivevano persone che non avevano nessun vero potere, e
incominciarono ad andare da quelli che avevano tutto il potere e gli
dissero: 'Tutti questi principi di eguaglianza di cui parlate fin
dalla Rivoluzione Francese sono molto belli, ma voi non sembrate
prenderli molto sul serio. In realtà siete tutti degli ipocriti.
Così vi costringeremo a prendere quei principi seriamente'. E
tennero dimostrazioni e marce di protesta, e occuparono edifici, e fu
molto imbarazzante per la gente al potere, perché l'altra gente
aveva un argomento molto buono, e chiunque l'ascoltava seriamente
doveva riconoscere che avevano le carte a posto. Il femminismo si
dava da fare, e il movimento dei diritti civili si dava da fare, e
tutti gli altri movimenti per la giustizia sociale ottenevano sempre
più consenso. Fu così che negli anni Ottanta la CIA- ed è qui che
entra in ballo la Teoria degli X-Files» spiegò allegramente
rivolgendosi a Keith «assoldò alcuni linguisti davvero in gamba per
inventare un'arma segreta: un modo incredibilmente complicato di
parlare di politica che in verità non aveva alcun senso, ma si
diffuse in tutte le università del mondo perché faceva tanta
impressione. E all'inizio quelli che parlavano in quel modo si
limitarono ad attaccare il proprio carro ai movimenti per la
giustizia sociale, e tutti gli altri li lasciarono fare il viaggio
insieme a loro, perchè sembravano innocui. Ma poi salirono a bordo
del treno della pace e buttarono giù il macchinista. Cosicché
invece di andare da quelli al potere a dirgli 'Che ne direste di
sostenere i principi universali in cui affermate di credere?', gli
appartenenti ai movimenti per la giustizia sociale finirono per dire
cose come 'La mia narrazione del vero è in contrasto con la tua
narrazione del vero!'. E quelli del potere risposero 'Povero me! Mi
hai cacciato proprio in un bel ginepraio!'. E tutti gli altri dissero
'Chi sono questi idioti? Perchè dovremmo fidarci di loro, quando non
sanno nemmeno parlare ammodo?'. E alla CIA furono contenti. E quelli
al potere furono contenti. E l'arma segreta si perpetuò nelle
università per anni e anni, perchè quanti avevano sostenuto un
ruolo nel complotto erano troppo imbarazzati per confessare ciò che
avevano fatto.»
Dopo un lungo silenzio Amita aveva
osservato con voce tesa: «Può darsi che tu non abbia ben compreso
quella lezione, Maddy. Si tratta di idee difficili e tu sei ancora
tanto giovane.».
E Madhusree aveva baldanzosamente
replicato: «Oh no, Amita. L'ho capita eccome. E' stata chiarissima.»
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