Da alcune settimane mancano i cerotti in reparto dialisi. Non hanno i soldi per comprarli. All'inizio ci si è arrangiati con il nastro adesivo medicale e le garze, ma poi è iniziato a scarseggiare. Lunedì il dottor Lupo è venuto in sala A e ha chiesto a tutti noi dializzati di portarci i cerotti da casa.
Sono cerotti particolari di due tipi diversi per bloccare il flusso arterioso dai buchi fatti con i due aghi per la dialisi. Uno è il cerotto vero e proprio, ma poi c'è la benda premifistola che blocca la possibilità di emorragie di sangue arterioso.
Le infermiere Paola e Daniela ci hanno consegnato un foglio con le specifiche dei cerotti che dobbiamo comprare e l'indicazioni di quali farmacie sono abilitate a venderli. Daniela è prossima alla pensione e con ognuno di noi polemizza sulla decisione dell'Azienda ospedaliera. Paola allarga le braccia e le risponde ogni tanto: -non ci sono proprio più i soldi.
Daniela ieri era sconvolta dall'intervista ad un politico che aveva sentito alla radio. -Vogliono affievolire l'assistenza sanitaria!! Non ci credevo quando l'ho sentito... affievolire!!-. -Cosa vuole dire?-, chiede la dott.ssa Guerra, assistente del dott. Lupo. -Vogliono fregarci!!-, le ha risposto a muso duro Daniela.
Alcuni giorni fa tutti parlavano di sanità selettiva, ma da alcuni giorni tutti su twitter a discutere di sanità affievolita. Noi in dialisi la stiamo vivendo anche se si parla soprattutto di togliere per alcuni certe prestazioni utilizzando ad alcuni criteri che fanno inorridire, quale l'età o la patologia. Vedremo, per il momento noi ci compriamo cerotti e bende premifistola.
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